XI. La caverna di CloviMentre Tarzan si arrampicava sulla corda, l’orso, quasi alle sue calcagna e correndo rapidamente, si accovacciò sulle zampe posteriori per frenare il suo slancio e si fermò direttamente sotto di lui. E fu allora che si verificò uno di quegli incidenti impensabili che nessuno avrebbe potuto prevedere.
Fatto sta che la sporgenza di granito, attorno alla quale Tarzan aveva gettato il suo cappio, in un punto del suo bordo superiore era tagliente come un coltello, e al peso dell’uomo che la tirava giù, la corda si tagliò nel punto che era a contatto con questo affilato pezzo di granito, e il Signore della Giungla precipitò sulla schiena dell’orso delle caverne.
Questi eventi avvennero con una tale rapidità, che è incerto se il più sorpreso fosse l’orso o Tarzan, ma crea
