XII. La palude di PheliMentre Jason Gridley balzava giù dal lato del canyon, verso il guerriero solitario che si trovava a fronteggiare l’attacco dell’enorme rettile, che scivolava rapidamente attraverso l’aria dalla sommità della parete opposta del dirupo, balenò nei suoi ricordi l’immagine di una ricostruzione di un rettile simile estinto, e riconobbe la creatura come uno stegosauro del Giurassico; ma quanto inadeguate erano le dimensioni dell’immagine nella sua mente rispetto alle proporzioni colossali della creatura, e quanto lontanamente evocavano il suo aspetto terrificante!
Jason vide il guerriero solitario in piedi di fronte all’inevitabile destino, ma nel suo atteggiamento non c’era alcun segno evidente di paura. Nella mano destra teneva la sua inadeguata lancia, e nella sinistra
