CAPITOLO 9 Il mattino dopo la temperatura aveva sfiorato i trenta gradi all’ombra. Salendo lungo via Marchesetti e accostando una parte del parco, Daniel Peruzzi aveva già ampie chiazze di sudore che gli macchiavano la t-shirt azzurra. Nonostante il caldo opprimente indossava blue-jeans perché non era sicuro cercare un serpente in pantaloncini corti. Alle sette e trenta attraversò la strada e si fece largo tra la massa di giornalisti che affollavano l’ingresso del parco. Cercò tra i tanti volti quello di Martina Guerrini, e quando lo incontrò poco distante il suo viso si contrasse in un sorriso. La donna gli sorrideva a sua volta e gli ricordò di parlare con Derisi per quella faccenda che avevano discusso la sera prima. Peruzzi annuì con la testa e si immerse tra la miriade di microfoni

