CAPITOLO 11 Martina Guerrini aveva preso posto in fondo al bar che dava su via Marchesetti. Al di là della strada si estendeva il Parco del Farneto. Quando aveva visto arrivare Peruzzi nella zona del parcheggio, quella mattina, lo aveva trovato con i capelli arruffati e gli occhi arrossati, segno di una notte agitata. Non aveva perso tempo e lo aveva invitato al bar per pranzo. Peruzzi le aveva sorriso e annunciato che sarebbe venuto con molto piacere. Martina guardò l’orologio che teneva al polso. Erano le tredici e quindici. La cameriera, una ragazza sui venticinque anni, le servì la birra piccola e Martina ne bevve un sorso. Si passò una mano tra i capelli, segno che il suo nervosismo stava aumentando con lo scindere dei minuti. Era da tanto tempo che non aveva un appuntamento con un

