“Hai sete?” “Sì.” Allyson lo raggiunse e bevve a piccoli sorsi, guardandosi intorno. C’è qualcosa che non va… Spense la luce principale e accese solo la lampada sopra il mobile dell’ingresso. Meglio. In quell’atmosfera più rispettosa della loro intimità, decise di scrollarsi di dosso il turbamento lasciato in lei dalla visione di Greyed Rainbow. Qualunque cosa significasse, non avrebbe più lasciato andare nemmeno un minuto della sua felicità con Luca. Afferrò le sue mani e lo condusse sul letto, sdraiandosi su un fianco accanto a lui. “Che intenzioni hai?” disse Luca. Lei però non rispose. Gli scostò una ciocca di capelli dalla fronte e cominciò a muovere un dito sul suo corpo, come se stesse disegnando sul petto, sulla pancia, lungo le gambe fino al ginocchio, mentre Luca le ricalcava

