XXVI – Sorprese Luca comparve nella sala d’aspetto dell’aeroporto di Bologna, attraversando la porta a vetri con passo svelto, il viso levato a cercare gli amici e il cappellino dei Fighting Irish in testa. Il Girdo, incurante della presenza della famiglia Revenge al completo, gli andò incontro per primo in maniera irruenta: “Vecchio animale, bentornato! Allora hai giocato a calcio? Non sarai mica andato per quella merda del football?!” “Macché calcio! La donnetta ha fatto al massimo qualche lancio a softball!” disse Sugo. Si diedero il cinque all’americana, poi gli tirarono un po’ di pacche, come al solito. Rusti era senza Marika, e gli fece solo uno spento cenno di saluto, quasi fosse estraneo al contesto. Mike e Christine, invece, aspettavano garbatamente in disparte. Luca abbracci

