Capitolo 20-1

2008 Parole

Capitolo 20 Nel frattempo Mariapia e Giuseppe erano arrivati e, dopo il controllo e il deposito dei documenti all’ingresso, l’appuntato usciere li aveva guidati all’ufficio del D’Aiazzo. Vittorio li aveva fatti accomodare sulle sedie centrali davanti alla sua poltroncina e, dopo qualche parola di circostanza, aveva loro detto: “La mattina dell’omicidio di vostro cugino avevo visto che l’interrato di cui era proprietario non è costituito da un unico ambiente, ma ha muri interni in cemento, come nei rifugi antiaerei che si stringono, grosso modo, a spirale fino a un’area centrale. In quel sotterraneo, quella notte, voi due stavate in vista dell’uscita oppure all’interno?” Aveva risposto Giuseppe: “Ci eravamo inoltrati sùbito verso la parte centrale del sotterraneo. “Dunque eravate entrat

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