“La mia bambina. Si è portato via la mia bambina.” Pianse. Io non avevo il coraggio di parlare. Al contrario Sofia si alzò rivestendosi. “Non preoccuparti Monique. So dove vive, vedrai che ti riporto la bambina.” Ci disse andando alla porta. “Non puoi andare adesso!” Le dissi. “Hai ancora i postumi della notte appena passata. Dalla sua espressione sono sicuro che farà tutto ciò che ha detto se non saremo puliti.” “Ipocrita! Lui è il primo che si ubriaca. Non può venire a farci la predica.” Urlò Monique fissando la porta. “Puliamoci.” Le consigliai. “Intanto Sofia andrà dove vive e controllerà Michelle.” Quello era il nostro piano. E lo portammo avanti, dovevano resistere senza cocaina o erba il tempo necessario a convincere Thomas e riprendere Michelle. Sofia controllò per noi

