In risposta lui aprì la porta. “Marco….”
Gelai! Aveva già deciso per me! Odiavo quando gli uomini pensavano di poter decidere per me.
“Leonard…” sentii.
“Lady Nora avrebbe bisogno….”
“Del bagno.” Intervenni io. Se Leonard pensava di poter decidere per me, si sbagliava di grosso. Pensai entrando nella sala spedita. Restai stupita subito dall’ambiente che trovai.
A differenza delle stanze in cui ero stata fino a quel momento, l’arredamento decisamente in stile etnico, era vivace e colorato, giallo, arancione e rosso, caratterizzavano il salotto insieme a ceste portariviste in tessuto, statue e quadri che richiamavano il caldo sole africano.
“Wow!” Dissi intanto che un sorriso si faceva largo nel mio cuore. Era stupendo.
“Dalla tua espressione devo dedurne che ti piace.” Mi diss
