A luglio partii per Copenaghen! Lo zio Joan e la zia Inger non erano ancora partiti. In realtà sapevo che sarebbero stati ad Amburgo ancora per un mese e mezzo, il tempo necessario affinché io mi inserissi con la sede della mia consulting, mi facessi pubblicità per prendere clienti e farla salire. In quel periodo io e Chantal andammo a pernottare presso una casa nel sobborgo di Dragør messa a disposizione proprio da mio padre. Uriel mi aveva avvertito che non voleva sentire ragioni e almeno sul vitto dovevamo seguire le sue direttive. I costi per la consulting fortunatamente rimasero a me. Dovevo gestirmi il lavoro a modo mio, già conteggiando le entrate e le uscite. Trovai un locale a Langebograde, la zona finanziaria di Copenaghen, che si affacciava anche a mare. Organizzai l’ufficio

