13: Da quattro soldi

1974 Parole

Mila barcolla all'indietro e va a sbattere sulle lenzuola del suo letto quando le sue gambe si scontrano col suo materasso. «Non azzardarti mai più! Mi hai sentita!?» Urlo, e quegli occhi spenti mi squadrano increduli nonostante il buio della stanza. Sono letteralmente fuori di me. E il suono delle mie urla sembra amplificato dentro questa stanza. Se mi fossi ritrovata in un'altra situazione sono sicura che per la curiosità avrei sbirciato tutto, ogni singola cosa... Ma adesso sento soltanto la rabbia che divampa di minuto in minuto allargarsi nel petto. Camila si alza di schiena, e a malapena riesce a reggersi. Quegli occhi che mi incutono timore sono lucidi al bagliore della luna, e d'un tratto sorridono mentre mi scrutano divertiti dalla situazione. Il petto mi si alza e abbassa fren

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