CAPITOLO SETTE

1821 Parole

CAPITOLO SETTE L’assassina Rose aspettò che fosse completamente buio prima di remare verso le navi in attesa nel porto, i remi avvolti in pezzi di stoffa per attutire i colpi negli scalmi. Era di aiuto che la luna fosse piena, e che lei avesse sempre visto bene al buio quando ce n’era bisogno. Questo significava che non le serviva una lanterna da ladro. Lo stesso la paura le scorreva dentro a ogni colpo di remi, e riusciva a tenerla a bada solo con un certo sforzo. “Andrà tutto bene,” disse. “L’hai fatto centinaia di volte.” Forse non proprio centinaia. Anche il migliore nella sua professione non poteva averne uccisi così tanti. Lei non era la mannaia di un qualche macellaio, inviata a fare a pezzi più uomini possibile in guerra. Lei era più come il coltello di un giardiniere, che tagli

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