CAPITOLO NOVE Sofia si svegliò al rintocco delle campane che risuonavano così forte sulla nave da sembrar riempire il mondo attorno a lei. Sorella, devi venire subito, le disse Lucas con il pensiero. Cosa c’è? chiese Sofia. C’è un attacco? Si tratta di nostro zio… Sofia fu in piedi quasi all’istante, Sienne che correva al suo fianco come se avesse percepito che c’era qualcosa che non andava. Si vestì e salì sovraccoperta più velocemente che poté, ma lo stesso, quando arrivò ebbe la sensazione che fosse troppo tardi. C’era un corpo disteso sul ponte, ricoperto con un lenzuolo. I suoi cugini stavano attorno ad esso, quando invece avrebbero dovuto essere impegnati nella preparazione dell’attacco. C’era anche Lucas. Un’occhiata alle figure lì presenti, ai suoi cugini in piedi attorno al

