“E questa è nostra figlia, Matilda”.
“Sono ‘Morticia’, Lucius”, disse l’adolescente.
“Oh, scusami. Avevo dimenticato che ti chiamiamo come la Dea dei Rituali gotici. E il mio nome, a proposito, è ‘Papà’”.
“Sì, noi ti abbiamo chiamato come il Dio del Tedio”. Lei guardò suo padre, poi rivolse il suo sguardo appassito a Catalina, come se la sfidasse a dire qualcosa.
Morticia avrebbe potuto essere una bellissima ragazza adolescente ad eccezione dell’anello d’argento al naso, del rossetto nero, del mascara nero carbone e dei cerchi neri sotto i suoi freddi occhi grigi. Il fondotinta nero sulle guance completava il suo aspetto malaticcio e scheletrico.
Il telefono di Catalina prese vita e suonò le prime battute di Oxytocin, di Drab Majesty.
Gli occhi di Morticia si spalancarono mentre fiss
