Un'inquietante presenza

1441 Parole

Un'inquietante presenza Nicodemo, così come predisposto dalla Giuria, fu ricoverato nuovamente presso una struttura ospedaliera, ovviamente lontana da quella che era stata teatro del massacro. Il diario, le testimonianze e tutto ciò che emerse dal processo confermavano la totale perdita di senno di quell’uomo, ma anche la sua pericolosità concreta: era, dunque, necessario occuparsi di lui con massima professionalità e sensibilità umana. Quando Nicodemo - legato ad una barella all’interno di un’ambulanza in moto - capì che sarebbe dovuto tornare in un ospedale, venne colto da un’improvvisa crisi di nervi, cominciò ad urlare e a dimenarsi con tutta la foga e la forza che gli restavano, nonostante il lacerante dolore al fegato. Dolore ch’egli, nel suo intimo, attribuiva ad un probabile avv

Lettura gratuita per i nuovi utenti
Scansiona per scaricare l'app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Scrittore
  • chap_listIndice
  • likeAGGIUNGI