CAPITOLO TRENTACINQUESIMOCercò di essere contenta, il che era una contraddizione in termini. Fece la pulizia di casa, fanaticamente, tutto il mese d’aprile. Lavorò a maglia un golfino per Hugh. Frequentò con diligenza le riunioni alla Croce Rossa. Tacque quando Vida delirava: — Benché l’America detesti la guerra come prima, dobbiamo invadere la Germania e spazzarne via tutti gli uomini fino all’ultimo perché ormai è provato che non c’è nessun soldato dell’esercito tedesco che non abbia crocifisso prigionieri e tagliato mani di bimbi. Si offrì come infermiera quando la signora Perry morì di polmonite fulminante. Ai funerali c’erano gli undici superstiti del Grande Esercito dei Pionieri territoriali, uomini e donne vecchi e stanchi, che pochi decenni prima erano stati giovanotti e ragazzi

