IL MIRACOLOSO SALVATAGGIO DI TIMOTHY (1851)Nel 1920 Soames Forsyte, alla morte di suo zio Timothy, omologò quel testamento il quale, se non fosse stato per la legge contro le accumulazioni di patrimonio, con l’andar del tempo avrebbe dato risultati stupefacenti. Egli aveva avuto il suo da fare a spiegare a Timothy come, in grazia di quella legge, la volontà sua non avrebbe mai potuto essere rispettata; ma Timothy s’era limitato a guardarlo severamente, e aveva detto: «Quisquilie! Fai come dico io». E Soames aveva fatto come diceva lui. In ogni caso i limiti legali dell’accumulazione sarebbero stati raggiunti, e questo era pressappoco quanto desiderava il vecchietto. Quando, nella sua qualità di esecutore testamentario, poté esaminare le carte lasciate da Timothy, ebbe nuova conferma della

