I Una mattina di maggio Rosalie accorse dalla sua cucina senza aver posato lo strofinaccio. E, con la familiarità della cameriera viziata: - Oh! Madame, venite presto… Il signor abate è quaggiù nel guardino del dottore, sta scavando la terra! Hélène non si mosse. Ma Jeanne si era invece già precipitata a vedere. Appena rientrata esplose in un grido: - Quant’è stupida Rosalie! Non sta affatto scavando per terra, è col giardiniere che sta mettendo delle piante in una piccola carrozza… Madame Deberle raccoglie tutte le sue rose… - Sarà certo per la chiesa, osservò seraficamente Hélène, del resto molto occupata dal suo ricamo. Qualche minuto più tardi si udì uno scampanellio e ne apparve l’abate Jouve. Veniva ad annunciare che per il martedì seguente non bisognava far conto su di lui. Le

