AntefattoAzakis e Petri, i due simpatici ed inseparabili alieni protagonisti di questa avventura, sono tornati sul pianeta Terra dopo uno dei loro anni (3.600 anni terrestri). La loro missione era quella di recuperare un preziosissimo carico che, a causa di un malfunzionamento al loro sistema di trasporto, erano stati costretti ad abbandonare frettolosamente nella loro visita precedente. Questa volta però, hanno trovato una popolazione terrestre molto diversa rispetto a quella che avevano lasciato. Usi, costumi, cultura, tecnologia, sistemi di comunicazione, armamenti, tutto era decisamente differente rispetto a quello che avevano trovato nell'ultima visita.
Al loro arrivo si sono imbattuti in una coppia di terrestri: la dottoressa Elisa Hunter ed il colonnello Jack Hudson, che li hanno accolti con entusiasmo e, dopo innumerevoli peripezie, li hanno aiutati nel portare a termine la loro delicata missione.
Quello però che i due alieni non avrebbero mai voluto comunicare ai loro nuovi amici era che, il loro pianeta natale Nibiru si stava avvicinando velocemente e che, entro sette giorni terrestri, avrebbe incrociato l'orbita della Terra. Secondo i calcoli effettuati dagli Anziani, uno dei suoi sette satelliti avrebbe sfiorato il pianeta provocando una serie di sovvertimenti climatici paragonabili a quelli che, nel passaggio precedente, erano stati riassunti in un'unica definizione: Diluvio Universale.
Nella prima parte del racconto (Il ritorno – Le avventure di Azakis e Petri), li avevamo lasciati tutti e quattro all'interno della loro maestosa astronave Theos ed è proprio da lì che riprenderemo la narrazione di questa nuova, fantastica avventura.