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2471 Parole
Quando mi scosto vedo che anche Travis sta piangendo. Gli accarezzo la guancia. Poi però mi ritorna in mente l'immagine di lui e Lesly che si baciano e ritraggo la mano. Lui la riprende e se la rimette sulla guancia.
> Non rispondo.
> Piagnucola.
>
> Mi accarezza la guancia. Non riesco a non credergli. Quella vipera me la pagherà giuro.
> Per rispondere lo bacio. Lui inspira di scatto e ricambia il bacio. È un bacio pieno di amore. Io lo amo e nessuno riuscirà farmelo dimenticare. Quando mi stacco vedo che sta sorridendo e agli angoli della bocca gli spunta una fossetta. Senza pensarci gli metto un dito proprio li, ma poi mi accorgo di essere ridicola e ritraggo la mano.
> Rimetto il dito esattamente dov'era e poi lo bacio sulla guancia.
>
>
> Mi guarda malizioso.
> Mi fa l'occhiolino e c'incamminiamo.
Appena finiamo di mangiare metto i piatti nella lavastoviglie. La richiudo e vado da Travis che non fa altro che guardarmi. Travis va a sedersi sul divano, lo raggiungo e mi metto cavalcioni sopra di lui. Gli premo le labbra sulle sue e lo bacio con passione. Ricambia il bacio e inizia a toccarmi la schiena attraverso la maglietta. Lui è ancora a petto nudo perciò gli tocco i muscoli. Ad un certo punto mi prende per il retro delle cosce e si alza dal divano. Continuiamo a baciarci. Sale le scale, entriamo nella mia stanza e ci buttiamo sul letto. Sposta le sue labbra sul collo e io sento un calore dentro si me.
>
> Ricomincia a baciarmi. Io alzo le braccia e lui mi sfila la maglia poi mi guarda negli occhi come per chiedermi il permesso di togliermi il reggiseno. Io annuisco e lui me lo sfila. Inarco la schiena per aiutarlo a toglierlo e quando le nostre parti più sensibili si sfiorano attraverso la stoffa sento quanto sia pronto per me. Resta a bocca aperta ma poi riprende a baciarmi e scende delicatamente sul seno facendomi mugolare. Poi si alza e mi sfila i pantaloncini e mia volta gli sfilo i jeans. Ricomincia a baciarmi e un istante dopo siamo completamente nudi.
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> Mi sorride. Prende un pacchetto con dentro il preservativo se lo infila e un istante dopo e dentro di me. È così bello, ma è anche così brutto. Sapevo che la prima volta avrebbe fatto male ma non immaginavo facesse così male.
Quando finiamo lui si sdraia accanto a me e respira affannosamente.
>
>
Mi bacia lievemente e poi mi strige a se. Poggio il viso sul suo petto e mi addormento cullata dal suo profumo.
Quando mi sveglio non sono più tra le braccia di Travis. Mi guardo intorno e non c'è. Dove sarà andato? Decido di scendere di sotto. Mi rimetto le mutandine e la maglia di Travis che è ancora per terra. Apro la porta e arriva un forte odore di popcorn. Scendo di corsa le scale, vado in cucina e trovo Travis intento a fare i popcorn. Si gira e mi squadra da capo a piedi poi sorride.
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> Si avvicina, mi prende per i fianchi e mi bacia. Poi mi solleva, mi mette sul tavolo e si posiziona tra le mie gambe. Mi accarezza le cosce e sento di nuovo quel calore. Poi ci stacchiamo. Ci sorridiamo e va a finire di preparare i popcorn, anche se non so perché li stia facendo.
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> Scendo dal tavolo corro da lui e lo abbraccio da dietro. È ancora a petto nudo.
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> Lo bacio sulla guancia e poi vado in soggiorno. Mi stendo sul divano e accendo la TV. Travis arriva qualche minuto dopo. Mi guarda malizioso quando mi vede sdraiata. Poi posa i popcorn e si mette a cavalcioni sopra di e inizia a baciarmi il collo poi scende sul seno e lo bacia attraverso la maglietta. Poi tira su la testa e dice…
> Annuisco.
> Ricomincia a baciarmi e scende dolcemente sulla mia pancia. Quando arriva al mio punto più sensibile si ferma. Vorrei che continuasse ma abbiamo appena fatto l'amore.
> Piagnucolo.
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> I suoi occhi da maliziosi si addolciscono all'istante. Mi prende per i fianchi, mi alza e si mette sotto di me e io sopra di lui. Continuiamo così per un paio d'ore.
Si fanno le 8:00 e Tony non è ancora tornato. Alzo la testa e Travis mi stava fissando.
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> Non riesco a trattenere un sorriso che subito lui mi prende e mi bacia. Ad un tratto sento delle chiavi rigirare nella porta. Oddio. Oh mamma. Oh CAZZO.
Si apre la porta e con il riflesso della luna non si vede molto poi capisco che è Tony. Ci guarda sconvolto. Alla sua destra intravedo un'altra figura. Samantha.
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> Vanno di sopra. Guardo Travis che è ancora sopra di me. I nostri sguardi s'incontrano.
> Non rispondo. Mi prende dal mento e mi obbliga a guardarlo.
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> Lo guardo.
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> Lo bacio.
> Mi dà un altro bacio e poi si alza. Andiamo in camera mia. Mi tolgo la sua maglietta e sento il suo sguardo su di me. Mi si avvicina mi abbraccia da dietro e mi bacia il collo.
> Ghigno divertita.
> Gli lancio la maglia, mi metto il reggiseno e una canottiera bianca e scendiamo di sotto.
> Ironizza. Sento Travis sghignazzare sulla mia schiena.
> Gli do un pizzicotto sulla coscia. Poi saliamo di sopra. Andiamo nella mia stanza e ci chiudiamo a chiave. Poi viene da me, mi prende il viso e mi bacia con passione. Ricambio. Gli metto le braccia intorno al collo e mi solleva per il retro delle cosce. Cammina verso il letto mentre ci baciamo poi lui inciampa e cadiamo sul letto ma senza staccarci. Sto per sfilargli la maglietta quando lui mi prende per i polsi e me li porta sopra la testa. Si stacca da me e mi guarda.
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>
>
> Lo bacio. Lui mi avvolge tra le sue braccia, appoggio la guancia sul suo petto e mi addormento. Poi andiamo in un negozio per Travis e quando entriamo vediamo che c'è Walter vicino a dei capi sportivi. Travis mi stringe la mano, mi giro verso di lui e vedo che ha negli occhi quel disprezzo che ho visto la prima volta che ci siamo incontrati. Ci incamminiamo verso i capi eleganti e Travis sembra innervosirsi di più ogni passo che facciamo. Nel negozio troviamo un pantalone nero, una camicia bianca e una giacca nera, stava per prendere anche dei mocassini ma lo avrei ammazzato. Quando usciamo dal negozio sento qualcuno che mi chiama. Walter.
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> Travis si limita a sbuffare.
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> Si allontana.
> Scimmiotta Travis.
> Continua.
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> Sorride e mi dà un bacio. È così tenero, quando vuole. Usciamo e andiamo verso casa. Quando entriamo cerco mio fratello ma trovo un bigliettino che dice: "Stasera non torno e papà starà a lavoro fino alle tre, quindi mi raccomando fa la brava". Mi dà fastidio quando mi dice "fa la brava" come se fossi una bambina. Ma d'altronde non posso biasimarlo. Mi ha trovata praticamente nuda sul divano con Travis. Mi giro e vedo che mi guarda malizioso. Capendo il suo gioco, poso il bigliettino, vado vicino gli tolgo la giacca e lo bacio. Lui ricambia. Devo mettermi in punta di piedi perché non gli arrivo, ma lui mi prende per il retro delle cosce e mi solleva da terra. Mi porta sul divano e mi fa stendere sotto di lui.
Quando mi sveglio, sento qualcosa di pensante sulla pancia. È Travis che sta dormendo come un bambino. Guardo l'orologio e sono le otto. Mi alzo, dando un bacio a Travis e poi vado in cucina. Resto spiazzata quando vedo mio padre seduto al tavolo con una bottiglia di vodka alla pesca nelle mani. Si accorge di me e mi guarda. Ha gli occhi iniettati di sangue. Cerco di avvicinarmi, ma appena gli metto una mano sulla spalla lui scaraventa la bottiglia al muro e tutta la vodka, rimasta, si sparge sul pavimento. Ma chi è quest'uomo?! Lui non è mio padre. Lui non si comporterebbe mai da ubriacone. Sto per andarmene da Travis ma lui si alza dal tavolo e mi sbarra il passaggio.
> Mi sorprendo di me stessa quando gli dà una sberla. Come osa paragonarmi a Lesly. Lei è la puttana non io. Non mi pento affatto del mio gesto e quindi giro i tacchi e vado da Travis. Quando lo raggiungo lo vedo sul divano che si tiene la testa tra le mani. Mi avvicino. Mi metto in ginocchio davanti a lui.
> Mi guarda. Ha gli occhi pieni di lacrime. Capisco che ha sentito la discussione con quella merda.
> È la prima volta che lo chiamo così. Lui si accorge che sono un po in imbarazzo e quindi mi sorride. Gli prendo il viso e lo bacio. Sento delle mani battere.
> Travis si alza, va verso di lui e lo spintona
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> Salgo di sopra. Metto la mia roba in uno zaino e quando scendo di sotto, Travis si è rivestito e mio padre è al tavolo che beve.
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> Esco di casa senza neanche salutare mio padre, se così lo si può chiamare.
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> Mi abbraccia e c'incamminiamo per casa sua che non è distante dalla mia. Quando arriviamo resto a bocca aperta. Dall'esterno sembra molto più grande della mia. Entriamo e vedo che anche dentro è molto più grande della mia.
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> Lo bacio sulla guancia.
> continuo.
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> Quando entro nella sua stanza vedo che è molto disordinata.
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> Lui sorride. Poi noto che ci sono foto di una ragazza appese al muro. Mi avvicino per vedere chi sia. Oh cazzo. Sono io. Ma perché Travis ha foto mie appese mie alla parete?
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> Che carino però. Gli sorrido, mi avvicino e lo bacio. Quando ci stacchiamo sembra sorpreso.
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> Sorride.
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> Lascio cadere lo zaino e gli salto addosso. Lui è l'unico che vorrò sempre nella mia vita. Forse sono troppo piccola per dirlo, ma non m'importa. Io lo amo ed è l'unica cosa che conta.
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> Divento paonazza.
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> Ghigna divertito dal fatto che sia diventata rossa a parlare dei nostri rapporti sessuali. Ci vestiamo in silenzio. Ogni tanto Travis mi lancia qualche occhiata ma poi si accorge che lo guardo anch'io e fa finta di niente.
- Scrittore
