Quando finiamo di vestirci scendiamo di sotto e usciamo. Andiamo nel garage e mi porta vicino a una moto.
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> Lo amo così tanto. Gli salto addosso e il vestito mi si alza quasi fino a scoprire il sedere. Lui se ne accorge e fa scendere la mano piano fino al sedere per far scendere il vestito. Poi mi bacia sulle labbra e mi appoggia sulla moto. Quando ci stacchiamo mi dà un casco. Lo prendo e lo metto. Poi vedo che quando sale lui non lo mette perciò…
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> Gli metto le braccia intorno alla vita e gli appoggio la guancia alla schiena. Lui parte a tutta velocità. In 20 minuti arriviamo in un posto tutto buio. Ci sono degli alberi e alla fine un ruscello. Accosta. Mi fa scendere e rimette il casco appoggiato alla moto.
> Mi porge la mano e io gliela prendo.
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> Dopo 10 minuti mi fanno male i piedi. Ma dove diavolo mi sta portando?
> Per tutta risposta mi prende in braccio e mi porta così per altri 5 minuti. Quando arriviamo mi appoggia a terra. Resto allibita alla vista di una casa enorme. Lo guardo sconcertata. Lui mi sorride.
> Facciamo qualche passo verso la casa e poi estrae dalla tasca un paio di chiavi. Le infila nella serratura ed entriamo.
Quando apre la luce rimango esterrefatta. È tutto meraviglioso. I lampadari sono di vetro, i mobili hanno quel tocco classico che a me piace, abbiamo la vista sul ruscello e, ora che è notte si vedono le stelle.
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> Sorride.
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> Non può essere vero. Ha preso una casa, per noi? Oh cazzo. Oh cazzo. Gli prendo la mano e lui mi dirige al piano di sopra. Dopo aver salito le scale arriviamo a un lungo corridoio. Tappeto rosso che arriva fino alla fine, porte di quercia che danno quel non so che alla casa. Mi porta davanti a una stanza buia. Quando entriamo vedo che ci sono candele profumate per terra con petali di rose rosse. Ci sono anche dei cuscini rossi ricamati in pizzo. Ci sono dei piatti, delle posate e poi intravedo un cesto molto grande.
> Non riesco ancora a capire se l'abbia comprata o se sia sua da tanto. Mi si avvicina e mi prende per i fianchi.
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> È così dolce, è tutto così bello per essere vero. Gli prendo il volto e lo bacio con passione. Mi prende per il retro delle cosce e mi solleva da terra. Cammina all'indietro mentre ci baciamo. Goffamente lui inciampa e finiamo sul letto dietro di lui. Riprendiamo subito il controllo e continuiamo a baciarci. Scende con le mani delicatamente sul fondo schiena e solleva di poco il vestito. Si stacca da me e mi guarda negli occhi.
> Mi tocca la guancia.
> Sorride. Mi bacia un ultima volta e poi mi fa alzare. Resto sul letto per capire cosa stia facendo.
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> Mi fa sedere su uno dei cuscini rossi. Mangiamo della pasta con panna e tonno, che io amo, che aveva preparato lui.
Quando finisco mi fa mettere una benda agli occhi. Lo sento alzarsi. Poi mi prende per le spalle e fa alzare anche me. Si allontana per andare non so dove e poi lo sento riavvicinarsi.
> Sussurra. Gliele porgo e lui ne prende solo una. Sento che mi allaccia qualcosa al braccio. Poi prende l'altra mano e mi mette qualcosa al dito. Sembra un…anello? Oh cavolo, se è un anello di fidanzamento giuro che svengo. Mi toglie la benda e poi mi fissa negli occhi. Poi guardo cos'ho al polso. Vedo un braccialetto d'argento con una chiave con inciso qualcosa. Mi avvicino per vedere cosa ci sia scritto. Lo leggo. Resto paralizzata. C'è scritto "tu e solo tu sarai sempre la cosa più bella che potesse capitarmi". Oddio, oddio. Mi scendono le lacrime. Cerco di asciugarle ma Travis mi prende le mani le toglie dal mio viso e mi bacia le lacrime. Poi guardo cos'ho al dito. Oh mamma. È un anello. Un anello d'oro. Lo fisso ma poi riporto lo sguardo su Travis. Ha un sorriso che gli arriva da un orecchio all'altro.
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> Non mi fa finire che è già sulle mie labbra. Per tutta risposta lo prendo per la giacca, gliela sfilo e lui sfila la mia. Poi ci stacchiamo mi tolgo le scarpe e anche lui e le lanciamo dall'altra parte della stanza. Ricominciamo a baciarci, questa volta con più foga. Dopo 5 minuti siamo completamente senza vestiti e ansimiamo. Travis è già dentro di me e provo un tale piacere. Questo è il modo più bello per dimostrarmi quanto mi ama. Sfiniti, ci abbracciamo e dormiamo.
Quando mi sveglio non sono più abbracciata a Travis, ma accanto a me c'è un cuscino. Decido di andare a fare una doccia, tanto lui sarà di sotto. Entro nel bagno e mentre mi spoglio Travis esce dalla doccia.
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> Gli tiro un asciugamano sulla faccia. Lui ridacchia e poi mi guarda malizioso.
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> Non mi fa finire, mi prende per un braccio, mi tira a se e mi sfila reggiseno e mutandine. Poi entriamo nella doccia e apre l'acqua. Sobbalzo perché l'acqua deve riscaldarsi. Travis mi stringe a se dalla schiena e quando, per sbaglio, spingo il sedere indietro, lo sento irrigidirsi.
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> Mi bacia sul collo e sento che non c'è la farò a farmi una doccia se lui continua a fare così.
Quando usciamo dalla doccia io esco prima di lui dal bagno per prendere la biancheria. Sto per tornare in bagno, ma il telefono di Travis inizia a vibrare. Non rispondo e vedo il nome "Lesly". Che cazzo vorrà quella da Travis? Il telefono smette di squillare e dopo due secondi arriva un messaggio. Prendo il telefono e leggo il messaggio. Oddio.
> Cosa? Che significa? Se è quello che penso giuro che con me ha chiuso. E poi come faceva Lesly a sapere della cena? Glielo avrà detto lui. Eh certo, sicuramente gli ha raccontato tutto. Oddio aspetta. La macchina nuova? Non dirmi che…Oddio no. Non può essere stato così crudele. Brutta figlio di..Travis entra nella stanza, mi vede con il suo telefono in mano e penso che abbia capito che ho scoperto il suo giochetto, infatti, ha una faccia sconvolta. I muscoli sono contratti. Si vede che è nervoso. Fa un passo verso di me, ma io prendo il telefono e glielo lancio addosso. Brutto bastardo. Gli ho dato la mia verginità e lui così mi ripaga? Per lui era tutto un gioco?
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> Mi tiro i capelli e inizio a piangere istericamente.
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> Urlo.
> Mi avvicino a lui e lo spintono. E per tutta risposta gli sputa in faccia. Se lo merita. Sto figlio di buona donna. Come osa trattarmi come una delle sue puttane. Sto per crollare me lo sento. Prendo di corsa i miei vestiti e mi precipito al piano di sotto. Mi chiudo in una stanza a caso, infilo il vestito e corro fuori. Prendo il telefono e chiamo mio fratello.
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> Gli dico dove sono e lui riaggancia. Resto lì per poco. 10 minuti dopo mio fratello è davanti a me con la sua auto. Quando entro nell'auto mio fratello mi guarda con aria interrogativa ma quando vede Travis che corre verso di noi capisce tutto ed esce dall'auto. Non so che intenzioni abbia ma io voglio solo andarmene. Il finestrino dell'auto è abbassato e sento ciò che si dicono.
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> Travis spintona mio fratello. Tony preso dall'ira lo prende dalla giacca e lo scaraventa per terra. Travis si rialza lo spintona, Tony cade per e Travis ne approfitta per assestargli qualche pugno. Non c'è la faccio a restare lì a guardare. Scendo dall'auto, vado vicino a Travis, lo prendo da dietro, cerco di toglierlo di dosso a mio fratello, ma lui è troppo forte, cinque secondi dopo mi ritrovo per terra con il naso dolorante. Sento mio fratello che grida il mio nome e vado, sfocato, Travis che si tiene la testa tra le mani e dice qualcosa, ma non riesco a sentirlo. Non so chi dei due, in questo momento, mi stia portando in braccio ma ora più che mai voglio solo tornare a casa e dimenticarmi chi sono.
Quando arrivo a casa sono stordita. Mi gira la testa, vedo ancora un po sfocato e non riesco a camminare. Mio fratello mi solleva e mi porta in camera mia. Mi lascia sul letto a riposare. Io chiudo gli occhi e sogno un ragazzo che mi ama davvero.
Al mio risveglio sono un po stordita ma non mi fa più male il naso e vedo perfettamente.
Sento la porta aprirsi e vedo che è Samantha.
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> Resta il silenzio. Poi sospira.
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> Si dirige verso la porta ma Samantha gli sbarra il passaggio.
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> Mio fratello sospira sconfitto e torna di sotto. Samantha mi guarda comprensiva.
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> Esce dalla stanza e chiude la porta. Io, getto la testa all'indietro e in quel momento capisco, davvero, quanto faccia male perdere la persona che ami. Essere presi in giro. Sentirsi come se per tutto questo tempo il mondo intero si sia preso gioco di te. Da quando ho scoperto tutto ho pianto solo una volta davanti a Travis, ma solo perché erro stata colta alla sprovvista. Ora sono in questo letto e non riesco neanche a parlare. Mi sono sforzata di far vedere che non m'importa davanti a Samantha e a Tony, ma chiunque potrebbe capire che sto crollando piano. Predo un libro che mi ha regalato mio padre quando ero una 14enne. Parlava di un adolescente in crisi per un ragazzo. Avevo deciso di non leggerlo perché non era il genere di libri che leggevo io, ma ora voglio farlo. Apro la prima pagina e inizio a leggere.
Non so quanto tempo sia passato ma quando mio fratello viene a dirmi che è pronta la cena guardo l'orologio e vedo che sono le 8:00. Oh cavolo, sono stata qui a leggere per quattro ore? Mi sono persa nelle pagine di questo libro e l'ho quasi finito. Lo chiudo lasciando il segno alla pagina e scendo di sotto. Trovo mio fratello e Samantha apparecchiare la tavola. Vedono che sono arrivata. Sembrano aver visto un fantasma. Mi dirigo un attimo alla specchio per vedere quanto sia orribile. Oddio, è molto peggio di come m'immaginavo. Ho i capelli spettinati, le occhiaie, il mascara colta e le labbra di un rosa pallido mai visto sul mio corpo. Ritorno in cucina, quei due mi guardano ancora ma non ci faccio molto caso. Ceniamo in silenzio. Quando finisco torno di sopra senza dire neanche una parola. Entro nella mia stanza e mi abbandono alla lettura del mio nuovo libro.
Quando mi sveglio noto che ho ancora il libro sulla pancia e la coperta fin sotto il seno. Non ricordo neanche di essermi addormentata. Mi alzo e vado a farmi una doccia. Sono ridotta uno schifo. Non mi capacito ancora di essermi ridotta così per un ragazzo. Faccio una lunga doccia calda e quando esco sento la mancanza di quell'acqua calda che toglieva ogni tocco e odore che riguardasse Travis. Bussano alla porta. Senza neanche preoccuparmi di chi fosse apro la porta. Non riesco a crederci. Che cazzo ci fa lui qui? A casa mia. Come ha fatto a entrare sto coglione? Mi guarda. Noto che i suoi occhi sono diventati grigi. Sembrano tristi, vuoti o…persi?! Sul volto ha il segno delle lacrime. Puzza di alcol e sigarette. Chissà dove sarà stato. Non m'importa può andare a fanculo per me. I nostri occhi s'incontrano, lui mi spinge al muro e mi bacia. Non ricambio.
> Ricomincia a baciarmi, ma me lo scrollo di dosso.
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> Lo supero e vado a cercarla come cazzo si permette? La trovo sul divano a leggere una rivista e quando lei si gira a guardarmi e mi sorride. Ma che cazzo ride mha. Vorrei spaccargli la testa, ma non posso. Le voglio bene. Ma perché gli ha aperto se sa quanto ci sto male? Sento qualcuno dietro di me. Travis. Mi prende le spalle e io mi sposto per fargliele togliere.
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> Sfogo tutta la mia rabbia su Samantha. Non fa altro che intromettersi e ora mi sono rotta.
> Mio fratello guarda prima me che sono sull'orlo delle lacrime, poi Samantha che è un pò impaurita da me e per ultimo Travis.
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> Indico Travis.
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> Incrocia le braccia al petto. Travis mi si avvicina e mi costringe a guardarlo negli occhi.
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> lo accontento.
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> Se ne va e restiamo da soli.
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> Parlano come se io non ci fossi. Corro nella mia stanza e mi butto sul letto dopo aver chiuso a chiave la porta. Chiudo gli occhi e cerco di recuperare il sonno di questa notte.