VII. Otto giorni dopo, Clara, avvolta in una lunga veste di cachemire bianco, sedeva su di una poltrona presso la finestra, che guardava nell'orto del fiaccheraio. La casetta di Nanni pareva trasformata. Egli, colla madre, si era ritirato nelle stanze a terreno, ed aveva lasciate quelle del primo piano a disposizione dei forestieri. Alfonso si era deciso di non muoversi da quella casetta, dove poteva essere informato di quanto succedeva a Firenze, giacché Nanni gliene portava le novità, e dove avrebbe avute tutte le cure, senza destare la curiosità di alcuno. Quei pochi che bazzicavano in casa, compreso il medico, credevano che si trattasse di forestieri, che per loro capriccio, od anche attratti dal bel panorama e dalla solitudine di quel luogo, volessero passar ivi i mesi d'estate

