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1087 Parole
F1C8 sorrido e arrossisco lievemente quando ricevo un bacio sulla guancia, osservo i suoi occhi color caramello ad una distanza davvero molto ravvicinata, mi tiro un po indietro annuisco e gli lascio un bacio sulla guancia per poi entrare in casa e chiudere la porta, mi appoggio contro di essa e sorrido ripensando alla bella giornata trascorsa alzo lo sguardo e vedo Kate sbucare dalla cucina con un frustino da cucina in mano lascio lo zaino a terra e la seguo in cucina riprende a sbattere le uova, credo, e sento un cellulare squillare le chiedo allarmata e subito inizio a pensare al peggio si interrompe quando vedo sbucare Cole dal corridoio che porta al bagno e poi lei riprende a parlare accenna un sorriso e prepara l'impasto mentre Cole si guarda intorno e si sofferma su una delle tante foto che mia madre ha avuto la brillante idea di lasciar sparse per tutta la casa Fantastico no? Vado in bagno e dopo aver chiuso la porta mi guardo allo specchio e respiro profondamente Insomma perché sono così nervosa? È soltanto lui Bussano alla porta e dopo essermi calmata apro la porta ritrovandomelo davanti con le mani nelle tasche sbuffa passandosi una mano tra i capelli e mi guarda con i suoi occhioni azzurri attendendo una risposta mormoro uscendo dal bagno mi dice con una sorta di antipatia forse..? sbotto guardandolo negli occhi e sento subito come una fitta al cuore quando mi prende il polso e lo alza all'altezza del mio viso bloccandomi contro la parete sussurra mantenendo il contatto tra i nostri sguardi sussurro sentendo il cuore battere all'impazzata sussurra restando fermo in quella posizione facendomi fare altrettanto ci incoraggia Kate tornando in cucina, Cole mi libera il polso ritornando alla nostra distanza abituale per poi andare in cucina lo guardo senza proferire parola anche se volevo che restasse qua si volta nella mia direzione e ci guardiamo negli occhi per quella che mi sembra un'eternità, riesco a leggergli l'anima fino a che andiamo a cenare. Kate spezza l'imbarazzante silenzio e rivolgo il mio sguardo su Cole che scopro fare la stessa cosa, lo guardo negli occhi e nello stesso istante decidiamo di rispondere con due risposte completamente diverse i nostri sguardi si incontrano per un momento e cala di nuovo il silenzio Kate prolunga un po le vocali finali e infine si alza e si allontana per andare a rispondere ad una telefonata, decido di iniziare a sparecchiare, prendo il mio piatto e afferro il suo piatto sotto il suo sguardo indagatore prima di andare in cucina. Lascio il piatto sul tavolo e appoggio le mani ai bordi di esso chiudendo gli occhi, prendo un respiro profondo e cerco di concentrarmi su qualsiasi altra cosa che non sia lui, o il fatto che si trova nella stanza accanto mi stacco di scatto dal tavolo e vado a sbattere la testa contro lo spigolo di un armadietto, mi porto una mano alla testa e sento bagnato, porto le dita davanti al viso e mi accorgo che sono sporche di sangue mi solleva una porzione di capelli dal viso, prende un panno bagnandolo subito dopo con un po d'acqua e me lo appoggia delicatamente sulla tempia. Tengo lo sguardo basso per non incontrare i suoi occhi azzurri, fin troppo chiari e probabilmente troppo belli per essere guardati e guardare i miei sento la sua voce in un sussurro e alzo lo sguardo incontrando subito il suo, lo osservo e osservo la vicinanza che aleggiava tra i nostri volti, fin troppo vicini, così vicini da poter toccarsi facendo solo un movimento in avanti Kate irrompe nella stanza spezzando il legame che il silenzio aveva contribuito a creare, sfila il panno dalle mani di Cole e lo bagna nuovamente mi sistemo su una sedia e osservo un punto del tavolo, mi sento uno sguardo addosso e sposto lo sguardo sul ragazzo alla mia destra che mi osservava con un espressione preoccupata sussurro sfilandomi il panno mi alzo e dopo un lieve giramento di testa inizio a salire le scale e raggiungo camera mia sento una porta chiudersi e mi stendo sul letto facendo attenzione a non farmi male alla tempia. La porta si apre un po e la testa di Kate sbuca dalla fessura annuisco e la osservo entrare in camera mia e sedersi sul letto accanto a me sbarro gli occhi e la guardo con una espressione allibita Mi giro dandole le spalle e quando sento la porta chiudersi mi metto seduta stringendo le gambe al petto, sospiro e mi lego i capelli per poi guardare la finestra
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