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970 Parole
F1C4 Cole Il mattino è uno degli aspetti più critici della mia vita, non riesco mai a essere in orario ma onestamente nemmeno ci provo. Stanotte per esempio non ho dormito più di tre ore avendo sognato due occhi verdi azzurri e essendo anche che Sofia è rimasta a dormire da me non ho avuto molte possibilità di farlo. Ripensando alla Molly sbronza che avevo ieri in casa non posso non scoppiare a ridere, devo avere quel video da Allison, sarà pure un modo A proposito, guarda un po chi si è svegliato.. la prendo in giro e noto che deve essersi appena svegliata, dà l'impressione di avere il cuscino stampato sul viso si sistema una ciocca dietro l'orecchio rivelando le sue guance colorate di rosso che mi fanno sorridere subito ammetto sorridendo dopo averla guardata, vedo che arriccia il naso come per cercare di ricordare e scoppio a ridere ci sorridiamo a vicenda e mi sembra che i suoi occhi diventino azzurri scoppio a ridere e alzo le spalle ammettendo mento giusto per vederla un po impazzire e sorrido divertito quando improvvisamente sento una presenza dietro di me e sapendo già che era mio padre la liquido prendo il cellulare dal letto ed esco dalla stanza Raggiungo mio padre e dopo qualche minuto saliamo in auto raggiungendo dopo circa mezz'ora il college al quale pensava di iscrivermi *** Finalmente la pallida guida smette il suo monologo che dura da circa mezz'ora e ci lascia liberi di fare un giro Sono qui da trenta minuti e già ne ho piene le palle di questo posto Guardo mio padre e per non smorzare tutto il suo entusiasmo esclamo sospiro afferrando il cellulare dalla tasca e mentre lui continua a parlare leggo qualche messaggio che mi aveva mandato Marco Da Marco Stasera esco con Allison okay, Marco sta calmo Ridacchio e passo una mano nei capelli divertito prima di rispondere A Marco Respira e sangue freddo, stasera infastidisco Molly mi sa Da Marco Ma quando capirete che siete fatti per stare insieme voi due? Non rispondo e poso il cellulare nella tasca posteriore dei jeans andando a prendere un frullato Fatti per stare insieme io e lei? Nah, assolutamente no. Improvvisamente suona interrottamente e prendo il telefono Da Marco O mio dio Non puoi capire cosa ho appena scoperto No Cole te lo giuro Non ho parole O mio dio ? Non me lo sarei mai aspettato ? A Marco Cosa? Da Marco Tu TE LA FAI CON SOFIA E NON ME L'HAI DETTO. Sono il tuo migliore amico E NON ME L'HAI DETTO sappi che sono profondamente offeso Ma quanto è stupido questo ragazzo? Pensavo che mi dovesse dire qualcosa di importante, sembra una ragazza così, secondo me Molly sarebbe tipa da fare così A Marco Tu lo sai che per me sei l'unico. ❤️ Mi avvicino a mio padre leggermente assonnato e inizio a prendere a calci i sassolini che capitavano contro la suola delle mie scarpe, certe volte mi sembrava di essere di nuovo bambino e altre mi sembrava di essere fin troppo adulto, non c'era mai una via di mezzo Tornato a casa ordino una pizza e dopo essermi messo comodo sul divano lascio su un canale qualsiasi, non che effettivamente stessi prestando particolare attenzione, e dopo poco decido di andare in camera mia per disturbare un po la moretta, ultimamente stavo pensando a lei troppo spesso mi sporgo un po e la cerco con lo sguardo anche se camera sua era completamente immersa nel buio sussurro una seconda volta passandomi una mano tra i capelli fin troppo lunghi, noto solo ora un'ombra sul letto, stava dormendo, e anche se avessi voluto disturbarla, non l'avrei mai svegliata. Sento suonare il campanello e mi precipito giù sperando fosse la pizza mi acciglio un po incrociando le braccia al petto ma decido comunque di lasciarla andare la osservo dopo aver chiuso la porta, aveva i capelli rossi sciolti sulle spalle e delle occhiaie troppo scure per essere cose di una notte sbuffo tornando in salotto. Certamente non mi aspettavo questo genere di visita, da lei, a quest'ora. sussurra abbassando lo sguardo, la osservo senza parlare e annuisco accompagnandola nella stanza degli ospiti, lascio una maglia e dei pantaloncini vecchi sul letto e la saluto tornando in camera mia esco la testa dalla porta quanto basta e la guardo sussurra prima di rientrare in stanza chiudendosi la porta alle spalle.
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