F1C5
10:45
Mi rigiro nel letto e dopo aver cercato più volte di riprendere sonno mi alzo e afferro Orgoglio E Pregiudizio dalla scrivania, apro il libro e mi immergo nella lettura per circa venti minuti, iniziano a passarmi per la testa diverse immagini legate alla festa e subito i miei pensieri vanno al video che Allison mi aveva inviato.
Sbuffo e vado all'armadio, prendo un maglioncino bianco e decido di tenere i leggins neri che ho già addosso .
In poco tempo sono pronta e controvoglia esco di casa e attraverso il cortile di mezzo per poi fermarmi a guardare il campanello, sospiro e aspetto un po prima di suonare, sento trafficare e improvvisamente la porta si apre e una ragazza rivolta di spalle mi appare davanti per poi girarsi verso di me e dedicarmi la sua attenzione
guardo la ragazza difronte a me e diversi flashback della festa mi tornano in mente
sussurro portandomi una mano alla tempia che improvvisamente aveva iniziato a farmi male
prima che finisca la frase un'altra voce la interrompe nello stesso istante lui mi appare davanti con i capelli più scompigliati e ricci che abbia mai visto e improvvisamente collego tutto.
Lei-Lui-Stessa casa-Lei ha le occhiaie, segno che non ha dormito-Lui ha i capelli scompigliati, ah beh certo -E lei probabilmente sta anche indossando una sua maglia, è fin troppo larga per lei.
si appoggia allo stipite della porta e mi sorride, svio lo sguardo e arretro di un passo
piazzo uno dei miei migliori sorrisi falsi e mi giro tornando a casa.
Cole
vedo Molly e mi scappa un sorriso la osservo guardarmi dall'alto in basso e mi scappa un altro sorriso, cercava di non farsi beccare così tanto ingenuamente che alla fine la beccavo sempre la guardo indietreggiare fino a uscire dal porticato per poi girarsi e tornare a casa.
Chiudo la porta e guardo Sofia incrocio le braccia al petto e la guardo male, deve averle sicuramente detto qualche cattiveria
sbotta tornando su la guardo e scuoto la testa
mi punta un dito al petto e stringe gli occhi in due fessure
mi siedo sul divano dopo aver sentito una porta sbattere.
Tanto fa sempre così, domani le passa.
Vedendo che non avevo messaggi vado in camera mia e mi sfilo la maglia gettandola per terra, vado in bagno e faccio una doccia calda, verso un po di shampoo nelle mani e le passo tra i capelli ripetutamente, chiudo gli occhi abbandonandomi ai pensieri e poco dopo mi sciacquo ed esco avvolgendomi in un asciugamano bianco, ne prendo un'altro per i capelli e torno in camera.
Lo strofino sui ricci con vigore e mentre giro per la stanza lo sguardo mi cade sulla finestra di fronte, lei è lì, sta leggendo ed è stesa sul letto con una maglia probabilmente troppo corta, sospiro sfilando l'asciugamano dai capelli e spontaneamente le chiedo
lei sembra spaventarsi tanto che le cade il libro dalle mani, dopo aver capito che ero io alza gli occhi al cielo e si mette seduta a gambe incrociate sbuffa riprendendo il libro che giaceva aperto sul pavimento della sua camera
riprende a leggere e il sorriso mi muore sulle labbra
mi passò una mano tra i capelli e lancio l'asciugamano bagnato sul letto
vedo una scintilla nei suoi occhi e subito aggiungo
scoppio a ridere e accendo la luce guardandola la vedo abbassare lo sguardo sul mio petto e improvvisamente mi ricordo di avere solo un asciugamano, la vedo arrossire e scoppio a ridere
urla alzandosi di corsa, per poi chiudere la tenda e non lasciarmi vedere più nulla
sbuffo aprendo il cassetto per prendere i boxer mentre nella mia testa iniziava a padroneggiare l'immagine di lei stesa sul letto a leggere, un'immagine che vorrei continuare a vedere sempre.