Elisa li seguiva in silenzio, mesta. Accanto a lei, Livia non smetteva di spostare lo sguardo da una parte all’altra, alla ricerca di Giacomo. Quando furono quasi sulla soglia, Nadia Spano le fermò per salutarle, e il resto del gruppo andò avanti. «Ci vediamo in paese, Elisa. – esclamò la donna – Cerchiamo di organizzare qualcosa per il prossimo mese, va bene?». «Certo! – le rispose lei, sorridendo – Una bella riunione per raccontare il congresso alle compagne che non sono potute venire. È stata un’esperienza straordinaria». Nadia ricambiò il suo sorriso e dopo averle stretto la mano la abbracciò. «Fate buon viaggio. – le salutò, abbracciando anche Livia – A presto». Le due amiche uscirono quindi sulle scale dell’ingresso, ma una voce richiamò Elisa. «Elisa, aspetta». Lei si morse u

