Capitolo XL

1197 Parole

Capitolo XLPorto di Cesarea «Baruch HaShem, guardate!» Shaoul indicò col dito la cima del faro a poche centinaia di passi dal molo dove era ormeggiata la quadrireme. La grande fiamma che ardeva sulla terrazza superiore si era improvvisamente spenta e, al suo posto, un sottile filo di fumo nero saliva verso il cielo terso. Ora i suoi uomini fuori dalle mura sapevano che era venuto il tempo di agire. «Yasher Koach, Bar-abbâ! I nostri amici non dovrebbero avere problemi a scorgere il nostro segnale…» Il ribelle scoppiò in una sonora risata. Anche il capo zelota sorrise, ma la sua non era che una smorfia amara. Dentro di sé sentiva la rabbia montare. I romani l’avevano preso in giro. Avevano fatto sì che Ismael gli portasse notizie sbagliate. E lui aveva reagito d’impulso. Era corso fino

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