VII.D’Artagnan è nell’imbarazzo, e lo viene a soccorrere un antico conoscente. Or dunque, d’Artagnan se ne veniva indietro, pensoso, contento di portar seco il sacco di Mazzarino, e riflettendo al bel brillante stato già suo, e che per un momento avea veduto luccicare in dito al primo ministro. E diceva: «Se mai quel diamante mi cadesse di nuovo fra le mani, ne farei subito danari, comprerei qualche effetto attorno alla villa di mio padre, ch’è una bella abitazione, ma non ha altre dependenze se non se un giardino grande a mala pena quanto il cimitero degli Innocenti; e là, nella mia maestosità attenderei che qualche erede incantata dalla mia buona cera mi venisse a sposare; poi avrei tre figli maschi; farei il primo un signorone come Athos, il secondo un bel soldato come Porthos ed il t

