CAPITOLO V“Il professor Diego Rubizzi Titomanlio smise di operare quando si accorse che le mani avevano un lieve tremore e che la memoria lo tradiva troppo spesso. Stava terminando un intervento di sostituzione di valvola su un ottantenne. Non disse niente. Concluse con la solita tranquillità. Con la solita sicurezza. Lasciò la sala operatoria mentre noi cucivamo ed entrò nello spogliatoio per fare la doccia e rivestirsi. Ritornò in corsia. Poi ci chiamò e con poche parole e senza attendere domande, che in ogni caso non ci sarebbero state, spiegò che quello appena concluso era stato il suo ultimo intervento. Restammo ammutoliti. Ci eravamo accorti del tremore. A settant’anni passati può capitare, ma non vuol dire che un maestro della cardiochirurgia come il professore debba chiudere per qu

