Denali Corro senza pensare. È da così tanto tempo che mi nascondo, che il mio primo istinto è di scappare. La porta della cucina sbatte alle mie spalle. Ogni volta che il tempo è bello, tengo porte e finestre aperte, per fare entrare il profumo dei fiori di campo. E per accorgermi se qualcuno si avvicina. Ma la mia leonessa stava dormendo. O forse ha colto il sottile profumo del soldato che un tempo conosceva e ha deciso di non dirmelo. O l’ha ignorato. Ho portato dentro di me per troppo tempo il ricordo di Nash, il fantasma. Lo vedo nei miei sogni, mi sveglio con il suo odore che mi avvolge come una nuvola. Mangio, dormo e respiro Nash anche mentre scappo da lui. È questo che ti succede quando sei marchiata come compagna. Non puoi sfuggire. Sei legata a lui fino all’ultima cellula. A

