Né era una soluzione soddisfacente quella di tenere le masse in stato di povertà col ridurre la produ zione dei beni: ciò fu tentato, soprattutto, durante la fase finale del capitalismo, e cioè, press'a poco, fra il 1920 e il 1940. L'economia di parecchi paesi fu costretta a segnare il passo, in alcune terre si smise di coltivare, i capitali non furono accresciuti, grandi strati di popolazioni furono tenuti lontano dal la voro e mantenuti malamente in vita dalla carità dello Stato. Ma questo portò seco anche la decadenza militare, e poiché le privazioni che ne erano il risultato costituivano, agli occhi di tutti, un male non necessario, l'opposizione divenne inevitabile. Il problema parve risolversi col mantenere in moto le ruote dell'industria senza tuttavia che si accrescesse la reale

