Un membro del Partito si suppone che non possieda alcun margine per emozioni di natura privata, così come per alcuna vacanza dall'entusiasmo. Ci si aspetta da lui che egli viva in una continua frene sia d'odio per i nemici di fuori e i traditori di dentro, che trionfi per le vittorie e che riconosca la pro pria umiltà di fronte alla potenza illuminata del Partito. Il malcontento che può sorgere dalla sua stessa nuda e disgraziata vita quotidiana viene ingegnosamente sfogato e deviato mediante ritrovati come i Due Minuti d'Odio, e quelle speculazioni che potrebbero suggerire atteggiamenti di scetticismo e per fino di ribellione sono uccise, ancor prima di nascere, da quella disciplina interna di cui si è parlato, acquisita nell'infanzia. Il primo e il più elementare stadio di tale discip

