SABATO, METÀ MATTINAAll’incrocio con via Caracciolo svolto a sinistra in via Mac Mahon. Le sospensioni saltellano sulla sconnessione provocata dai binari del tram. Il navigatore mi segnala che mancano cinquanta metri all’arrivo. Rallento, mi guardo attorno alla ricerca di un parcheggio libero. È zona di sosta riservata ai residenti e gli spazi sono tutti occupati. Gli unici posti disponibili sono per gli invalidi. Passo davanti al palazzo della Meroni e devo proseguire. Sono in una strada di due corsie a senso unico opposto, tra i parcheggi e la carreggiata centrale, destinata ai tram, non c’è spazio per due vetture affiancate. Dalla macchina che mi segue strombazzano, alzo una mano per scusarmi. Proseguo a bassa velocità per altri cento metri senza avere la possibilità né di parcheggiar

