LA CACCIA AL GOVERNATORE DI MARACAIBO Mentre i filibustieri ed i bucanieri del Basco e dell'Olonese, entrati in Maracaibo senza incontrare la minima resistenza, s'abbandonavano al saccheggio più sfrenato, riservandosi più tardi di andar a scovare nei boschi gli abitanti, per privarli anche di quello che avevano cercato di salvare, il Corsaro Nero ed i suoi quattro compagni, dopo essersi armati di fucili e provvisti di viveri, si erano messi animosamente in caccia, dietro le tracce del governatore. Appena usciti dalla città, si erano gettati in mezzo alle grandi boscaglie fiancheggianti il vastissimo lago di Maracaibo, prendendo un sentieruzzo appena praticabile, che non doveva andare molto lontano, così almeno aveva detto il vendicativo catalano. Le prime tracce erano state subito scope

