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Il ventisei aprile 1476 il diplomatico di Lorenzo de’ Medici, Sforza Bettini, informò il signore di Firenze che Simonetta era morta.
Il Magnifico, quel giorno, era a Pisa in visita alla nuova università, partì convinto che la salute della donna sarebbe migliorata dopo le cure dei due medici, era certo anche che Simonetta, essendo una Venere, non sarebbe mai morta e in quel pensiero vi fu l’unico fondo di verità.
La sepoltura avvenne il giorno successivo alla morte. Giuliano aveva varcato il confine toscano per tornare a casa quando una staffetta mandata dal fratello lo raggiunse. Il principe pensò subito a una sommossa contro i Medici o all’attacco improvviso di qualche alleato traditore.
Come srotolò la lettera per leggerla sentì un dolore straziante in tutto il corpo. È morta madon
