19- Adelaide

438 Parole

Una volta sull'aereo lasciai che posasse il mio trolley accanto la sua valigia e intanto mi sedetti. Quando mi raggiunse prese il cellulare e inviò un messaggio. Ero sicura che fosse il messaggio per London. "Non voglio che menti per me." Gli dissi. "Non ho mandato quel messaggio. Ieri sera mi ha cercato, gli ho scritto che lo chiamo una volta atterrato poiché sta dormendo." "Fra un'ora si sveglierà." Affermai. Lui mi sorrise e si appoggiò su di me per allacciarmi la cintura. Ero capace da sola, ma quel gesto fatto da lui era così premuroso, inoltre mi dava modo di sentir il profumo del suo dopobarba. "Fra un po' noi saremo in volo, solo perché ci siamo attardati non significa che il volo parte in ritardo." Rispose "È stata colpa mia." Dissi rammaricata. "Sono stato io a dire c

Lettura gratuita per i nuovi utenti
Scansiona per scaricare l'app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Scrittore
  • chap_listIndice
  • likeAGGIUNGI