Dio se era bella! Anæl era una ragazza mulatta, dal viso elegante, labbra gonfie e naso piccolo, occhi profondi e scuri tipici dei figli di Thomas. I capelli erano castani, con dei ricci piccoli e ordinati, infine era alta almeno un metro e settanta e magra.
"Buonasera." Si presentò entrando, anche la sua voce era bella, calda e sensuale. "Sono Anæl Blanchard, direttore della T-,consulting Burlington." Si presentò.
Mi alzai fissandola. Quanti anni poteva avere? Sicuro era più piccola di Gabriel. "Piacere di conoscerti Anæl, scusami ma... sei stupenda! Non riesco a non ammirarti."
"Tu lo sei di più. Hai un gran bel pancione..." disse fermandosi.
"Adelaide, ma puoi chiamarmi Adela." Le dissi. "Di quanto sei? Sai già il sesso?" Mi chiese del bambino.
"Questa bambina sta per uscire."
