Capitolo diciassettesimo Dall’incontro con Miron trascorsero due giorni. Gunther pensò che la cosa migliore fosse attendere, meditare alla luce delle informazioni raccolte. Quel breve e scarso entusiasmo per l’indagine che portava avanti da solo, ora era scomparso del tutto. Il fatto di scoprire che la morte dei ragazzi, di Massimiliano in particolare, fosse legata alla droga, non gli era piaciuto. Si trovava in un vicolo cieco. Sapeva che indagare ulteriormente sarebbe diventato tanto rischioso quanto inutile. Si chiese se, una volta scoperta la verità, avrebbe dovuto raccontare tutto a Maria, spiegandole che suo figlio aveva tentato di fare il colpo della sua vita tramite una partita di eroina rubata. Del resto però non era chiaro se Massimiliano fosse stato complice o se invece si era

