La Testa

712 Parole

La Testa Era, il professore, composto di una grossa testa montata su ruote. Ad ogni cambio d’ora, i bidelli lo spostavano da un’aula all’altra spingendolo delicatamente per la nuca. La scuola sorgeva in cima a una torre, su un’ampia terrazza, all’aperto. Le lezioni si svolgevano di notte. Il Professore a Rotelle insegnava Lucore Lunare e i suoi allievi erano ragnetti, formichine, microrganismi annidati in certi licheni che incrostavano il pavimento. Lui stesso, il professore, era una specie di grosso microrganismo conficcato nella sedia a rotelle: una testa smisurata, bitorzoluta come un meteorite gigante. Custodiva una miriade di segreti, però. Nella sua lunga vita, la Testa aveva in un certo senso retto il mondo. O così pare. Io non è che fossi il suo allievo prediletto, tutt’altro.

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