La lumaca e il professore «Ma che fa? Ehi, guardate, si è addormentato!» «Sssst! Non svegliamolo, vediamo cosa succede!» Era un giorno d’aprile e, mentre stava facendo lezione, il professore di Cromatismo Morale si immerse in un sonno profondo davanti a tutta la classe. Che volete, era primavera, il tepore profumato dell’aria filtrava in abbondanza dalla finestra aperta. Qualche insetto tracciava nel vuoto traiettorie argentate. E fu proprio il ronzare di un moscone, così barbiturico, ad avvolgerlo di torpore, mentre gli allievi erano chini sul foglio per l’esercitazione scritta. Con le gambe divaricate, i gomiti appoggiati sui braccioli del seggiolone, la testa abbandonata all’indietro, cadde insomma in un sonno selvaggio. Gli allievi se ne accorsero subito, i mariuoli, ma rimasero z

