Cardiopalma2013, villa Scardi
L’orologio al polso di Emma segna le due, di notte. L’atrio di casa, a quell’ora, è vuoto e silenzioso. Sola, si aggira all’interno della casa. Non si è ancora cambiata per dormire. Da qualche ora tutti si sono già ritirati nelle rispettive camere da letto.
Ferma, al centro dell’ingresso, Emma guarda la porta e il tastierino dell’allarme. Lo sguardo si posa poi sulla finestra al lato dell’ingresso. Ha dovuto aspettare una notte di vento per coprire eventuali rumori. Senza più esitare dà il via al suo piano. Apre la finestra rifugiandosi subito nell’armadio a muro vicino all’ingresso. L’allarme scatta poco dopo. La sirena suona con un rumore assordante. Qualcuno corre giù dalle scale. Chiusa all’interno, Emma sbircia dalle ante semi accostate. Anna, in camici
