CAPITOLO SETTIMOGopher Prairie si scavava la tana per l’inverno. Dalla fine di novembre, per tutto dicembre, nevicò tutti i giorni; il termometro era a zero e da un momento all’altro poteva calare a meno venti o meno trenta... Nel Middlewest settentrionale l’inverno non è una stagione, ma un’industria addirittura. Dinanzi a ogni porta venivano eretti ripari contro la neve; in ogni isolato si vedevano i proprietari, Sam Clark, il ricco signor Dawson, tutti, insomma, tranne l’asmatico Ezra Stowbody che (sciupio senza precedenti) aveva noleggiato un garzone per aiutarlo, salire perigliosamente su scale barcollanti, portando i doppi vetri che fissavano con le viti agli stipiti del primo piano. Mentre Kennicott sistemava le sue finestre, Carol danzava per le stanze da letto supplicandolo di non

