Il cucciolo del Professore

POV di EMMA: "Buon compleanno, stronza! Benvenuta nel club!" Sentivo la voce di Tiffany provenire dal salotto. In pochi istanti, la porta di casa si spalancò e le mie due migliori amiche entrarono di corsa. "Buon compleanno Emma!" esclamò Carrie allegramente, tenendo un piccolo cupcake rosso velluto con una sola candelina sopra. "Esprimi un desiderio!" ordinò Tiffany, e io obbedii. Chiusi gli occhi e feci il mio piccolo desiderio. "Questa sarà la mia notte speciale," dissi tra me e me. Quando riaprii gli occhi e soffiai sulla candela, le mie due migliori amiche applaudirono e urlarono felici. "Non siete un po' troppo rumorose? Sono solo le 10 del mattino," dissi, coprendomi un orecchio con la mano. Per fortuna i miei genitori erano già al lavoro, altrimenti avrebbero detto qualcosa anche loro. "E non sei un po' troppo svestita? Sono le 10 del mattino! Dobbiamo andare, c'è tanto da fare prima di stasera," rispose Tiffany. Aveva ragione. Si riferiva al fatto che oggi saremmo andate a Oxford a trovare il mio ragazzo Zach, che studia a Emory, e io ero ancora seduta sul divano in pigiama. Per il mio compleanno, avevo detto ai miei genitori che non volevo una festa, preferivo avere una macchina al suo posto. Così, ieri mio padre mi ha portato a casa una bellissima Ford Mustang cabrio del 2010 come mio regalo di compleanno. Ieri sera, le mie migliori amiche avevano suggerito un'improvvisata gita in macchina oggi per andare a vedere Zach. Zach ha appena iniziato il suo primo anno all'Università di Emory. Stiamo insieme da quasi un anno ormai e lo amo da morire. Ci siamo messi insieme quando ero una studentessa del secondo anno e lui un maturando. Ha i capelli biondi e degli occhi azzurri splendidi, sembra molto come Patrick Schwarzenegger. Lo desideravo da quando ero una matricola. Non pensavo che avrebbe mai notato una come me, ma lo ha fatto. Ci siamo conosciuti a una festa in casa. Tiffany stava uscendo con un atleta, Robb, in quel periodo. Lui ci aveva invitato alla sua casa per un incontro con gli amici. Si è rivelata essere una festa pazzesca, con fusti di birra e liquori forti. Zach e io abbiamo cominciato a parlare quella notte, e da lì è iniziato tutto. Lui è stato il mio primo amore, il mio primo ragazzo e il mio primo bacio. Non siamo ancora andati fino in fondo. Me lo ha chiesto un paio di volte, ma non mi sentivo pronta. Ma da quando è andato via per l'università all'inizio dell'estate, non l'avevo visto per settimane e mi mancava tantissimo. Mi mancavano il suo sorriso, il suo tocco e i suoi baci. Se prima non pensavo di essere pronta, adesso lo sono sicuramente. Credo che sia vero ciò che dicono: l'assenza fa crescere l'affetto. L'orientamento per il primo anno di Zach coincideva con il mio compleanno, motivo per cui non poteva tornare a casa a vedermi. Ma non è un problema, visto che ho la mia nuova macchina e le mie due migliori amiche al mio fianco. "Vieni, sbrigati a prepararti," disse Emma, battendo le mani per attirare la mia attenzione. "Ok, ok, vado a cambiarmi," saltai in piedi e mi diressi verso la mia stanza. Avevo già preparato l'outfit perfetto per stasera. Ho questo vestitino nero con spalline sottili che abbraccia completamente la mia figura. Il vestito è un po' troppo corto, ma mette in risalto le mie curve sottili nel modo migliore possibile. C'era giusto abbastanza scollatura, non troppo rivelante, ma faceva sembrare il mio seno intrigante. Oh sì, mi sento sexy da morire. Le mascelle di Tiff e Carrie caddero quando mi videro con il vestito. "Ragazza, stasera ti scopri," commentò Tiffany, mentre prendeva la mia spazzola per capelli. "Zach perderà la testa," concordò Carrie. Tiffany mi aiutò con i capelli mentre io mi occupavo del trucco, e Carrie metteva della musica vivace per caricarci per il viaggio. "Spero che non sia troppo," dissi alle mie amiche. "Stai scherzando? Sei mozzafiato," rispose Tiffany. "Sì, non pensarci troppo," disse Carrie mentre rovistava nel mio armadio alla ricerca di scarpe. "Mi sento veramente nervosa per stasera," ammettei. "La prima volta è sempre ansiogena, ma sarà fantastico perché voi vi amate," disse Tiffany con tono rassicurante. Le mie due migliori amiche hanno già fatto sesso. La prima volta di Tiffany è stata l'anno scorso con Robb. L'hanno fatto sul retro della sua Jeep. Ha detto che all'inizio non le piaceva, ma con il tempo le cose sono migliorate. La prima volta di Carrie è stata a quattordici anni, con un ragazzo conosciuto al campo estivo. Ha detto che lui è durato per ben trenta secondi. Inutile dire che non è stato un granché. Ma ora Carrie esce con Mark, il nostro presidente del corpo scolastico, e sembra che vadano d'accordo. I racconti dei miei migliori amici sulle loro terribili prime volte mi spaventavano per le mie. Per questo non ero mai andata oltre la terza base, ma tutto questo sarebbe cambiato stasera. Stasera andremo fino in fondo. Carrie aveva trovato i tacchi perfetti per me ed ero pronta a partire. I miei lunghi capelli erano perfettamente arricciati, il mio trucco era impeccabile e adoravo come mi faceva sentire questo vestito. Abbiamo preso degli spuntini e io ho messo in un borsone alcune cose necessarie. Alle 12:00 abbiamo caricato tutto in macchina e ci siamo messi in viaggio. Il tragitto verso Emory era di tre ore e volevamo fermarci a pranzo nel mio locale italiano preferito, Lombardi's. Secondo i calcoli, saremmo dovuti arrivare a Emory poco prima delle 19.00. ***** Atlanta è una città fantastica e la Emory è una scuola fantastica. Pensai che forse avrei fatto domanda anche lì, così io e Zach saremmo stati più vicini che mai. Raggiungemmo la zona universitaria alle sei e mezza. Stavamo guidando da ore e il mio sedere aveva bisogno di riposare da tutto quello stare seduto. Mi informai con Zach e lui disse che stava cenando con la sua classe di matricole. Non gli ho detto che sarei venuta fin qui, ovviamente. Sarà una sorpresa. Posso solo immaginare la sua faccia quando mi vedrà stasera, tutta vestita così. Avrei aspettato fino a quando Zach avesse finito di cenare e sarei andata a fargli una sorpresa nella sua stanza del dormitorio. Avevamo un po' di tempo da perdere prima, quindi Tiff ci suggerì di andare in un bar chiamato Puzzles. Il Puzzles era un bar vivace, pieno di ragazzi del college che giocavano a ping pong, freccette, biliardo e avevano anche un karaoke. Tiff, che al momento era single, iniziò a parlare con un ragazzo del college di nome Steve. Carrie aveva preso in prestito la carta d'identità della sorella maggiore e riuscì a procurarci un giro di birre. L'atmosfera intorno a me era al massimo e non potevo fare a meno di lasciarmi trasportare. Io e Carrie iniziammo a ballare e al secondo giro di birre stavamo cantando al karaoke con un gruppo di ragazze della confraternita. Due bicchieri di birra erano troppi per me. All'improvviso sentii un forte bisogno di fare pipì. Tiff stava ancora parlando con quel ragazzo e Carrie era impegnata a parlare con le ragazze della confraternita sulla vita del campus, così mi diressi da sola verso il bagno. Cercavo di fare del mio meglio per camminare normalmente, ma l'alcol mi stava facendo perdere le capacità motorie. All'improvviso, un ragazzo alto si girò e mi bloccò la strada. Cercai di aggirarlo, ma inciampai e sbattei contro il suo petto con la testa. “Oh! Scusa!” Dissi allontanandomi. “No, è colpa mia”, rispose lui. Alzai lo sguardo su di lui e notai quanto fosse alto. Io ero alto circa un metro e novanta, lui probabilmente un metro e mezzo più di me. “Wow, sei alto”, mi ritrovai a dire. “Sì, me lo dicono spesso”, sorrise, e santo cielo il suo sorriso era splendido. Aveva dei bei capelli scuri e degli occhi marrone scuro. La sua pelle era abbronzata e il suo braccio destro era coperto da una manica di tatuaggi. Indossava anche una semplice maglietta nera che metteva in risalto il suo corpo scolpito. “Assomigli a Shawn Mendes, ma più vecchio e più sexy”. Non avevo idea del perché avessi detto tutte quelle cose ad alta voce. Di solito non parlavo così con gli sconosciuti. Diedi la colpa all'alcol. “Sei divertente”, sorrise. Dio, che sorriso sexy. Stava parlando con una ragazza bionda con le labbra alla Kylie Jenner. Ma la lasciava in sospeso mentre continuava a parlare con me. La ragazza cominciava a guardarmi male. Mi resi conto che non sarebbe stato saggio continuare a stare lì a parlare con lui. Solo Dio sapeva cos'altro avrebbe detto quella bocca senza filtri. Così mi allontanai da lui, ma lui si affrettò a fermarmi. Nel frattempo, la ragazza dietro di lui non sembrava molto contenta. “Dove stai andando?”, mi chiese. “A fare pipì”, dissi semplicemente. Lui rise di nuovo e mi liberò la strada. Lo superai e arrivai al bagno delle ragazze in un attimo e mi sentii molto meglio dopo essermi lavata. Controllai il telefono per vedere se Zach era già a casa. Mi disse che era ancora fuori e che sarebbe tornato tra un'ora. Un'ora in più per perdere la mia verginità. Mi sistemai i capelli e mi stirai il vestito. Pensai che avrei dovuto smettere di bere e iniziare a smaltire la sbornia. Volevo essere sicura di ricordare tutto della mia prima volta. E qual è il modo migliore per smaltire rapidamente la sbornia? Ballare. Dopo aver lasciato il bagno delle ragazze, mi diressi subito verso la pista da ballo. C'era un gruppo che suonava del rock in levare e una folla di persone che saltava al suo ritmo. Mi unii alla folla e cominciai a lasciarmi andare. I corpi si muovevano, la gente gridava, la musica era forte ed eccitante. Ho alzato le mani e il mio corpo si è mosso a ritmo. Mi sentivo benissimo, finché all'improvviso sentii un corpo forte e duro premere da dietro di me. Mi girai ed eccolo lì, il ragazzo di prima. “Ehi, ragazza divertente”, mi disse. “Non è il mio nome”, risposi. “Come ti chiami allora?”. “Emma”. “Piacere di conoscerti, Emma”. Mi diede la mano e io, per educazione, gliela strinsi. Quando stavo per staccarmi, però, lui ha stretto la presa e mi ha avvicinato, facendo roteare il mio corpo come se fosse una mossa di danza. Era piuttosto figo. “Vuoi ballare?”, mi chiese. “Non lo stiamo già facendo?”. Risposi. Wow, ma chi sono? Questo alcol mi fa dire cose assurde. Sorridendo, sembrò apprezzare la mia risposta. Chiuse la distanza tra noi con il suo corpo e iniziò a muoversi a ritmo. C'era qualcosa nel suo modo di muoversi. Sapeva esattamente come muovere il corpo. Era un movimento fluido, ma solido. Non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso. “Stai ballando o vuoi solo fissarmi?”, mi prese alla sprovvista. Ero imbarazzata, così mi girai rapidamente in modo che non potesse vedermi in faccia. Tuttavia, la mia schiena era premuta contro di lui e sentivo ogni suo movimento. I suoi movimenti facevano venire voglia di muoversi anche a me. Il mio corpo ondeggiava da un lato all'altro, allineato alla musica. Lui mise le mani sui miei fianchi, mantenendo i nostri corpi uniti. Io ondeggiai leggermente i fianchi e inarcai la schiena in modo che la nuca poggiasse sul suo petto. Gli piacque quello che stavo facendo e il suo corpo si tese e mi avvolse ancora di più. Mentre i miei fianchi si muovevano, il mio sedere sfiorava la sua zona inguinale, anche se di poco. La sua presa sui miei fianchi si strinse in risposta. “Ti piace stuzzicare, eh?”, mi sussurrò all'orecchio. Era così vicino a me che potevo sentire il suo profumo maschile. Era paradisiaco. Non risposi e mi limitai a lasciar cadere gli occhi all'indietro, godendomi il momento. Le sue mani iniziarono a tracciare le curve del mio corpo mentre continuavo a stuzzicarlo. All'improvviso, mise una mano sul mio stomaco e mi tenne ferma. Mi tirò indietro in modo che fossi avvolta dal suo corpo e non potessi muovermi. Poi l'altra mano mi trovò il mento e mi inclinò il viso di lato. Alzai lo sguardo verso il suo viso, i suoi occhi fissavano cupi i miei. Inspirai bruscamente perché fui colta di sorpresa da questa visione. Era così... bello. Abbassò la mascella cesellata fino a farmi sentire i suoi respiri che mi accarezzavano le guance. Ero sicura che il mio cuore avesse smesso di battere. Non avevo mai provato nulla di simile. Eravamo così vicini. A pochi centimetri l'uno dall'altra. Vidi le sue labbra separarsi leggermente e sfiorare il mio naso. Quel piccolo contatto mi fece formicolare lo stomaco e battere il cuore. Sarebbe così delizioso da baciare... ***** Da continuare *****