Capitolo V-4

2274 Parole

Andrea si mise su per la scala. Al primo ripiano si soffermò, attirato dal tintinnio dei sonagli, che s'avvicinava. Veramente, egli si sentiva un po' stanco; a anche un po' triste, in fondo al cuore. Dopo la fierezza suscitatagli nel sangue da quel colloquio di scienza d'arme e dal ricordo della sua bravura, una specie d'inquietudine l'invadeva, non bene distinta, mista di dubbio e di scontento. I nervi, troppo tesi in quella giornata violenta e torbida, gli si rilassavano ora, sotto la clemenza della notte primaverile. - Perché, senza passione, per puro capriccio, per sola vanità, per sola prepotenza, erasi egli compiaciuto di sollevare un odio e di rendere dolorosa l'anima di un uomo? - Il pensiero della orribile pena che certo doveva affliggere il suo nemico, in una notte così dolce, gl

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