LA PERDITA DI RU Sarcon si stava dirigendo verso est, ormai lontano dal luogo dell’incontro con la bellissima donna. Non sapeva chi era, non aveva sentito nulla della conversazione tra lei e l’uomo che era sopraggiunto. Forse erano amanti in fuga pensò, ricordando l’espressione sul viso della donna, c’erano paura e rabbia nei suoi occhi, non si sarebbe fatta scrupoli ad ucciderlo, lo aveva capito. Non aveva visto nemmeno il grande esercito accampato poco oltre il fiume. Questo era disposto lungo la spiaggia, dalla parte opposta a quella da cui lui era giunto. Comunque doveva dimenticare l’accaduto e raggiungere in fretta il Raggio Nero. Il cielo a oriente si stava rischiarando, facendo svanire lentamente il chiarore delle stelle. Le sagome dei monti si stagliavano ora nitidi ed imponenti

