V. MICHAEL DÀ UN CONSIGLIOMichael era ancora occupato a correggere le bozze di Contraffazioni. All’infuori di “Gerico” non avevano altro indirizzo a cui mandarle. L’Oriente era molto ampio e Wilfrid non aveva più dato notizie di sé. Fleur pensava ancora Wilfrid talvolta? Egli aveva l’impressione che non ci pensasse affatto. E anche Wilfrid, probabilmente, la stava già dimenticando. Perché qualunque passione richiede un certo alimento. «Un Mr. Forsyte chiede di voi, signore». Oh, quale apparizione nel paese dei libri! «Fatelo entrare!» Soames entrò con aria sospettosa. «È questo il vostro ufficio?», disse. «Son passato per dirvi che ho comprato quel quadro del giovane Greene. Avete qualche posto in cui appenderlo?» «Direi di sì», disse Michael. «È un bel quadro davvero, non vi pare?»

