Capitolo 3

1673 Parole
Lilly scese le scale tenendo in mano alcune borse di valigie. Kade si avvicinò immediatamente e le prese tutte, dirigendosi verso l'esterno. Cadence entrò dal suo colloquio telefonico e rimase scioccata da ciò che stava accadendo. Vide il bellissimo alpha del branco Diamond e fu tentata di scattargli una foto di nascosto. Lilly si avvicinò e abbracciò Mattie. "Rimaniamo in contatto?" "Sempre," disse tristemente Mattie. Si avvicinò e abbracciò suo padre per salutarlo. “Abbi cura di te, papà”. "Se hai bisogno di qualcosa, chiamami," disse Ethan mentre guardava sua figlia annuire verso di lui. Poi Lilly andò e si avvolse stretta attorno ad Aaron. "Mi preoccuperò di te ogni giorno." Aaron si sentì depresso vedendo sua sorellina pronta a partire. "Non preoccuparti per me, Aaron. Sii il meraviglioso leader che so che sei." Lilly sussurrò mentre lui le baciava la fronte. Cadence si avvicinò ad Aaron. "Cosa sta succedendo?" Chiese dolcemente ad Aaron. "Lilly se ne sta andando con il suo nuovo compagno." Aaron fece una smorfia, guardando Lilly di fronte a lui. "Vuoi dire che ha trovato un compagno e che lui la vuole davvero?" Cadence disse accidentalmente causando il ringhiare di Aaron. Tyler guardò Cadence con uno sguardo cupo. Non gli piaceva questa ragazza che mancava di rispetto alla sua luna. Si avvicinò e abbracciò Lilly, facendo arrossire le sue guance per la vicinanza. "Non apprezzo il modo in cui parli della mia compagna," disse Tyler fissando la ragazza arrossita tra le braccia. "Tu sei il compagno di Lilly?!" Cadence era scioccata. Le sue amiche piangeranno sul letto quando sapranno che Tyler ha una compagna, e non chiunque, ma Lilly. "Sai che Lilly è... diversa, vero?" Aaron sbuffò arrabbiato facendo arretrare Cadence dalla sua reazione. "Mi hanno detto così." A Tyler non importava cosa ci fosse di diverso in lei, era sua ed era più perfetta di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Tyler abbassò un braccio ma lasciò una mano protettiva attorno a Lilly. Fece segno ad Aaron e la scortò fuori dalla sua casa. Tyler aprì la portiera dell'auto e aiutò Lilly a salire. Poi girò intorno all'altro lato e si sedette sul sedile posteriore accanto a lei, mentre Kade li guidava verso il branco Diamond. "Hai detto sul serio tutto prima? Riguardo il tuo branco che non ti vuole?" Chiese curiosamente Tyler. "Sì. Chiedilo a chiunque. Nel mio branco ho solo Mattie, mio fratello e mio padre." Lilly guardò fuori dal finestrino e vide allontanarsi la sua casa. Non le importava molto di lasciare quel posto. Non era caro al suo cuore, ma lasciare Aaron era una ferita profonda. Lo aveva sempre avuto accanto per confortarla e si sentiva improvvisamente molto sola. "Quel Mattie è innamorato di te", disse Kade dalla parte anteriore causando un ringhio sordo dalla gola di Tyler. "Non lo so, ma se lo è, non lo sarà una volta che troverà il suo compagno." Lilly disse con un sorriso dolce. Era così. Non importa quanto forti fossero i tuoi sentimenti per qualcuno, una volta che incontri il tuo compagno, quello è tutto. Il tuo legame con loro è quasi svanito. Puoi pensare solo al tuo compagno ed è l'unico che può riempirti il cuore. Solo il tuo compagno può renderti completo. "Quanto è vero." Kade sghignazzò. "Basta", disse Tyler irritato zittendo Kade. Questa reazione fu sorprendente, ma non si prese il tempo per analizzarla. Stava andando in un nuovo posto ed era nervosa per quello che l'aspettava. "Vorrei incontrare presto il tuo lupo." Disse casualmente Tyler voltandosi per guardarla. Lilly si voltò e lo guardò negli occhi. "Io... io... io non so... ho paura che potrebbe attaccare il tuo lupo." Lilly guardò verso il basso mordendosi il labbro inferiore. "Il mio lupo è il suo compagno, non lo attaccherebbe." Tyler sorrise a Lilly che si limitò ad alzare le spalle. "Il rifiuto del nostro branco l'ha ferita, dice che vuole essere una solitaria, ma non vuole farsi male di nuovo. Amiamo tenere le distanze." Rispose Lilly e guardò di nuovo verso l'alto per incontrare gli ipnotizzanti occhi grigi di Tyler. Poteva sentire il legame del compagno che la tirava verso di lui. Più erano insieme, più forte sarebbe diventato il richiamo. Già i suoi pensieri stavano venendo riempiti da lui, e anche il suo cuore. Appoggiò la sua testa indietro sentendosi stanca e si addormentò presto, cullata dal rumore del motore del veicolo. Tyler sentì la testa di lei scivolare sul suo grembo, e rimase lì immobile per un momento. Allungò la mano e accarezzò delicatamente i capelli dai lati del suo viso. Era bellissima. Era infuriato quando ha sentito che il suo stesso branco non la voleva. Non sapeva perché, forse per le loro fedeltà alla loro precedente Luna? Tutto ciò che sapeva era che non riusciva a togliersela dal cuore dal momento in cui l'aveva toccata. Voleva solo segnarla come sua e completare il legame di accoppiamento. Avrebbe aspettato, per quanto potesse, sperando che presto lei sarebbe stata pronta. Era perfetta, tutto di lei era perfetto. Era più di quanto avrebbe mai potuto chiedere. E pensare che aveva smesso di cercare la sua compagna ed era sul punto di sposare qualcun altro. Kade aveva ragione, nel momento in cui aveva incontrato Lilly, tutto ciò che pensava di provare per Jessica era sparito. Sapeva che doveva avere Lilly e avrebbe ucciso per averla. Tyler si chinò e baciò la sua tempia, la sua Luna. "Lilly, siamo arrivati." Tyler disse mentre accarezzava dolcemente le sue ciocche dorate. Lilly aprì gli occhi e si accorse che la sua testa era appoggiata sulle gambe di qualcuno. Si alzò rapidamente e girò la testa per guardare Tyler. "Scusa. Suppongo che fossi davvero stanca." Si morse il labbro inferiore mentre lo guardava incerta. "Puoi addormentarti su di me quando vuoi." Tyler rise mentre apriva la portiera e scendeva dal veicolo. Lilly si affacciò dal finestrino dell'auto. Erano arrivati ​​a una splendida villa che faceva sembrare la casa di suo padre una semplice abitazione. C'erano fiori piantati lungo il fronte e un portico bianco che avvolgeva l'intera struttura. L'ingresso aveva queste due belle porte solide di quercia, era mozzafiato. La portiera dell'auto si aprì e Tyler la prese per la vita e la portò accanto a sé. Il calore del suo tocco le inviò piccoli colpi di fulmine attraverso il corpo. La vicinanza le permise di percepire appieno il suo profumo rassicurante, sembrava fatto apposta per lei. Non voleva altro che avvolgere le braccia intorno al suo collo e posare le labbra su-- no no, smetti di immaginare cose sporche. Si sgridò interiormente. Notò che Tyler la stava osservando e un rossore le salì in faccia per essere stata beccata a fissarlo. Abbassò la testa verso di lei e posò un caloroso e delicato bacio sulla sua guancia. "Benvenuta a casa, bellissima. Ho aspettato a lungo per te." Lilly arrossì e abbassò lo sguardo. Non era abituata a tutta questo attenzione, specialmente quelle intime. Non era mai stata baciata in modo intimo e i sentimenti che provava erano tutti nuovi per lei. Kade prese le borse di Lilly e si diresse verso la casa mentre Tyler avvolse un braccio possessivo intorno alla vita di Lilly e la scortò all'interno. Una volta entrata nella sua nuova casa, Lilly la guardò ammirata. La prima metà del piano era open space. C'era una grande cucina a sinistra, con un bancone per mangiare, e a destra c'era un'ampia area teatrale. Davanti a lei c'era una grande e ampia scalinata. L'ingresso permetteva di guardare dritto verso l'alto verso il soffitto del terzo piano. Da ogni piano si poteva guardare verso il basso e vedere il piano del livello di ingresso. Era molto elaborata e sopraffacente. "Ti mostrerò la tua stanza e poi posso farti fare un giro." Disse Tyler mentre la guidava su per le scale. L'accompagnò lungo un lungo corridoio e poi si fermò davanti a una stanza al secondo piano. "Questa è la tua stanza qui." Aprì la porta mentre Kade usciva dalla stanza. "Tutte le borse sono qui." Kade sorrise a Lilly e poi li lasciò nella stanza. "La tua stanza ha anche il suo bagno privato." Disse Tyler facendo un cenno alla porta sul lato sinistro. Lilly guardò il grande letto king size con un baldacchino sospeso sopra di esso. C'era una TV sul muro e due grandi finestre verso l'esterno. "Questa è la tua stanza per ora, alla fine ti trasferirai nella mia stanza. È proprio accanto a questa stanza se hai bisogno di me... per qualsiasi cosa." Tyler disse con un'occhiata seducente. "Ho intenzione di farti mostrare tutto e poi... hai fame?" Lilly annuì verso di lui. Non aveva ancora cenato. Tyler la guardò per un momento, come se volesse dire qualcosa di più. Sospirò e posò il braccio attorno a lei, portandola fuori dalla stanza. Poteva prendersi tutto il tempo con lei, per ora. "Kade." Tyler abbaiò. "Sono qui," Kade urlò da sotto di loro. "Mostra Lilly in giro, io parlerò al branco e farò sapere loro che la loro luna è qui." Tyler portò Lilly al primo piano dove si trovava Kade. Poi si chinò e le baciò la guancia prima di uscire rapidamente dalle grandi porte. Il volto di Lilly si illuminò di rosso. Non si aspettava che Tyler la baciasse sulla guancia, di nuovo. Lui la toccava intimamente quasi tutto il tempo. Le piaceva, ma ne aveva anche paura. Aveva paura di come si sarebbe sentita se lui avesse scelto di rifiutarla. Lo voleva, voleva che lui la marcasse come sua, ma non sarebbe stato giusto intrappolarlo con una persona come lei. "Luna, vieni, ti farò vedere la tua casa." Disse Kade allungando il braccio per farle prendere il suo. Lilly annuì con un piccolo sorriso e prese il suo braccio. Kade la portò in giro mostrandole la casa. Spiegò che il beta e il terzo vivessero anche nella casa insieme alle loro compagne o future compagne. Alla fine lui tornò giù per le scale e verso la cucina.
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