Bene, stop al primo caso e passiamo al secondo. Cerco di distrarmi, provo a ragionare di tutt’altro, ma dall’esecuzione di Maria non riesco più a pensare che al mio martirio in azienda: mi viene insistentemente davanti la sfilza delle immagini dei cinque colleghi della defunta bagonghi che, con lei, avevano alzato la forca alla mia famiglia: a poco a poco, diviene un’ossessione. Sento con certezza e insieme con gioia – un’illuminazione di Nemesi – che devo completare l’opera, vendicarmi delle altre tre farabutte che avevano fatto ammalare di ictus prima mio padre e poi me, che avevano distrutto il cervello di mia madre e rovinato volutamente la nostra economia familiare per fare la rivoluzione comunista a casa nostra. Mi dico: Rigoletti sta già pagando in galera ed è punito abbastanza, e

