Capitolo 22-3

1359 Parole

Alessandro Cipolla l’ho ammazzato all’aria aperta perché, come avevo capito nel seguirlo, non aveva più fissa dimora. Se l’è proprio voluta, la morte. Io non lo consideravo un vero sovversivo, era stato solo il sostenitore del proprio comodo e per conformismo e quieto vivere s’era schierato con le quattro rivoluzionarie e il prossimo brigatista Rigoletti. Questo non significa che fosse meno pericoloso nei fatti: su ordine di quei cinque usava la propria forza contro i colleghi che non ci erano ribelli, perché si conformassero alle direttive del comitato interno. Comunque, giudicandolo un povero sciocco, non l’avevo incluso tra i giustiziandi. Se l’è proprio voluta! Mettiamo a fuoco anche stavolta: Come per la nana malefica, è fatale al Cipolla la coda davanti alla mensa delle suore. Ecco c

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