Filastrocca di un bambino...
Una scarpina cosi` piccolina
con un piedino
che ci sta dentro,
non ci sta tutto:
un po’ fuoriesce.
Ma che peccato...
son nuove, non vecchie.
Me le ha comprate,
il mio Icio che e` bello.
Perche` voleva
per me quel modello.
Perche` voleva,
ma non si accorgeva,
evitare un fardello.
Ed io protesto,
cosi` poi gli dico:
“Fa niente se cresco,
non cambiero` mito!”.
E lui, in cantilena:
“O il mio lagnoso,
non ti dar pena: io son gioioso!”.
Ma che peccato...
lui non sapeva
che a comprar scarpe
alle volte si spera.
“Non ti dar retta”
disse il mio eroe,
“prendile e basta: or son le tue!”.
“Dai, non far storie,
indossale su,
fammi vedere
cos’e` che va pu`”.
Ed io le metto,
ma il piede e` piu` lungo.
“O gran folletto! Or grande sei tu!”.